Impianti produttivi
e Fasi di produzione
Impianti di Trafilatura
e Trafile
La trafilatura a freddo produce la deformazione del materiale grazie alle forze impresse da attrezzature e matrici, definite “filiere”, caratterizzate da fori sagomati di diametro sempre più ridotto.
Il prodotto viene sottoposto a diversi “passi” di trafilatura, ciascuno dei quali coincidente con la trazione in una diversa matrice di sezione progressivamente più ridotta, fino al raggiungimento delle dimensioni stabilite
I vantaggi assicurati dalla tecnica di trafilatura a freddo sono numerosi:
- Il materiale non viene asportato ma solamente deformato, riducendo al minimo gli sprechi di materia prima
- Le finiture superficiali ottenute sono ottime
- I prodotti ricavati garantiscono dimensioni precise e tolleranze minime
Attraverso il processo di trafilatura a freddo è possibile modificare densità, struttura, proprietà meccaniche e tecnologiche del materiale in funzione delle specifiche progettuali richieste.
Impianti di Ricottura
e Forni
Al termine dell’incrudimento (dovuto alla trafilatura a freddo) il materiale è molto duro, quindi si effettua una ricottura per migliorare le proprietà meccaniche.
Il nostro processo di ricottura, in forni statici a campana e a carro con atmosfera controllata, comporta generalmente una permanenza prolungata ad una temperatura prossima ad Ac1 con eventuali oscillazioni intorno a tale temperatura, allo scopo di provocare la globulizzazione dei carburi precipitati.
Il processo di globulizzazione migliora le proprietà meccaniche in quanto riduce la fragilità del materiale; inoltre, come conseguenza, si ha un netto incremento dell’allungamento e un abbassamento della resistenza meccanica a trazione.
Impianti di Skinpassatura
e Finitori
Un’ulteriore fase di trafilatura può essere effettuata sui fili provenienti dalla ricottura; difatti, il materiale proveniente da questo trattamento termico, opportunamente raffreddato a temperatura ambiente, viene inviato al finitore dove subisce l’operazione di skinpassatura.
La lavorazione al finitore non è altro che una trafilatura che impartisce bassi valori di allungamento (0.23.5 %) a seconda della qualità e dell’impiego del materiale; inoltre, a seconda dell’impiego del trafilato, il cliente chiede finiture superficiali diverse.
Per quanto riguarda l’influenza della skinpassatura sulle caratteristiche meccaniche la skin-passatura garantisce un abbassamento del carico di snervamento del materiale che comporta normalmente un miglioramento delle caratteristiche di stampabilità.